Oggi incontro governo-Regioni sul piano vaccinale. Presente anche il generale Figliuolo

«La mia priorità è una rapida, concreta e seria collaborazione dal punto di vista vaccinale tra Italia e India, Italia e Israele, Italia e tutti i Paesi che sono a disposizione». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, intervenendo a margine dell’udienza preliminare sul caso Gregoretti – a proposito: il 14 maggio, il giudice per le udienze preliminari Nunzio Sarpietro deciderà se rinviare a giudizio o dichiarare il non luogo a procedere –, a Catania. In questa fase della pandemia, con i contagi in costante crescita e le varianti (inglese, brasiliana e sudafricana) da tenere sotto controllo, c’è l’esigenza di accelerare con le vaccinazioni. E proprio il piano vaccinale è stato al centro dell’incontro tra governo e Regioni, il primo per Paolo Francesco Figliuolo, da quando è stato nominato commissario straordinario all’emergenza Covid-19. Aumentare i punti di somministrazione, estendere l’uso del vaccino AstraZeneca agli over 65, una regia unica nazionale. Queste sarebbero state le richieste espresse dai partecipanti. «La possibilità di assicurarsi nuove dosi passa per i vaccini che non sono oggetto di trattative con l’Ue. Io non so se lo Sputnik è sicuro o meno, ma il governo italiano questi dati ce li ha e può decidere di derogare alla burocrazia», ha detto invece la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.