Gennaio segna una svolta nel pubblico, ma preoccupa ancora l’industria

Un dato da prendere con le molle, anche se è sempre un bene quando si riducono gli infortuni sul lavoro. Nel mese di gennaio, secondo i dati appena presentati dall’Inail, si è registrato una consistente riduzione degli infortuni denunciati. Il calo è del 15,7%; in valori assoluti si tratta di una riduzione di circa 7.300 su di un totale complessivo che si è fermato a poco più di 39mila unità. Il calo maggiore, in termini percentuali, si è registrati fra i dipendenti pubblici: si è passati dalle oltre 9mila denunce del 2020 alle 3mila di quest’anno. Su questo dato, ha inciso in maniera positiva il massiccio ricorso allo smart working. Bene anche l’agricoltura. La cosa più preoccupante è, però, quella relativa all’industria: in questo caso, la contrazione è di appena lo 0,6%, nonostante l’incidenza del Covid-19 sulle attività produttive. Ciò a significare come effettivamente continuano a permanere delle sacche di oggettiva pericolosità nel mondo del lavoro.