Gli stipendi di febbraio slittano a marzo

Con i ministri Giorgetti e Giovannini, in forse Franco, è in programma venerdì mattina, 26 febbraio il vertice tra i ministeri dello Sviluppo economico, dei Trasporti e dell’Economia per discutere del dossier Alitalia. Alla riunione, che dovrebbe svolgersi in presenza al Mise, dovrebbero partecipare i titolari del Mise Giancarlo Giorgetti, del Mit Enrico Giovannini, mentre per il Tesoro è in forse la presenza del ministro Daniele Franco. L’incontro urgente è stato chiesto ieri dal Mise agli altri due dicasteri visto il precipitare della situazione. «Situazione drammatica, mancano i soldi per pagare gli stipendi e si avvicina il fermo operativo. Dipendenti da subito in mobilitazione per la tutela del reddito e dell’occupazione», questo l’allarme lanciato ieri in una nota dalle associazioni professionali dei piloti e degli assistenti di volo dopo l’incontro con il commissario straordinario, Giuseppe Leogrande. Le sigle hanno dichiarato «non più rinviabile un immediato intervento governativo sul dossier Alitalia. In data odierna il Commissario Leogrande ha comunicato l’impossibilità a pagare gli stipendi entro le tempistiche solitamente previste: saranno quindi erogati il prossimo 2 marzo, escludendo gli anticipi della cassa integrazione guadagni fino allo scorso mese anticipati dalla gestione commissariale». Mini-retribuzioni erogate tardivamente, che scontano il ritardo delle integrazioni salariali a carico del Fondo di Settore-Inps. I dipendenti sono ancora in attesa delle integrazioni salariali relative a novembre 20 e seguenti e il processo si è bloccato a causa di una complessa richiesta dell’ente che non consente di velocizzare le erogazioni. 55 milioni a titolo di Ristori Danni Covid che attende la gestione commissariale non saranno quindi in ogni caso risolutivi per il sostentamento della compagnia di bandiera». Quindi la richiesta «urgentissima» al Governo Draghi, attraverso il ministro Giorgetti, di prendere in mano immediatamente la guida delle operazioni.