A rischio nove mila lavoratori stagionali

La decisione di rimandare l’apertura degli impianti sciistici – una sorta di “lockdown bianco”, per limitare i contagi da Covid 19 –  potrebbe generare mancati guadagni pari a oltre 9,7 miliardi di euro per effetto di circa 12,4 milioni di turisti in meno. È quanto emerge dalle proiezioni elaborate dal centro studi dell’Istituto Demoskopika sul periodo invernale che va da dicembre 2020 a marzo 2021. Un colpo che potrebbe avere effetti anche sul lavoro, con oltre nove mila lavoratori stagionali a rischio. Secondo l’analisi le regioni che soffriranno maggiormente della nuova ordinanza sono il Trentino Alto Adige (con 3,2 miliardi di incassi in meno), il Piemonte (-2 miliardi), la Valle d’Aosta (-1,3 miliardi) e la Lombardia (-1,1 miliardi).