Calo sensibile delle nuove attivazioni per l’incertezza della crisi in corso

La vera cartina di tornasole di quello che potrebbe accadere nelle prossime settimane, quando verrà meno il blocco ai licenziamenti, è da ricercare, paradossalmente, nell’altra metà campo del lavoro, quello autonomo. Se, infatti, già oggi gli effetti del Covid-19 sul lavoro dipendente sono evidenti sul versante dei contratti a tempo determinato, crollati in maniera verticale su base annua, quanto sta accadendo nel lavoro indipendente deve far riflettere. Nel corso del 2020, sono state aperte circa 464mila partite Iva, con un calo di quasi 15 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Il fatto che, nello stesso periodo di tempo, le chiusure di partita Iva siano state un quarto in meno, in totale parliamo di 320mila chiusure comunque, potrebbe essere una sorta di illusione statistica, dettata principalmente dell’enorme attività svolta dagli organismi competenti nel corso del 2019, quando si procedette alla chiusura d’ufficio di molte attività.