Agli utenti sarà chiesto di inserire nuovamente la data di nascita

TikTok – il social network di proprietà dell’azienda cinese ByteDance, particolarmente diffuso tra i giovanissimi – è pronto ad una rivoluzione, almeno in Italia: a partire dal 9 febbraio, cercherà di bloccare gli account degli utenti con meno di 13 anni. Lo ha reso noto il social network, comunicando la decisione al Garante della protezione dei dati personali, dopo che quest’ultimo ha emesso il 22 gennaio un provvedimento che vietava all’applicazione di trattare «dati degli utenti che si trovano sul territorio italiano per i quali non vi sia assoluta certezza dell’età e del rispetto delle disposizione collegate al requisito anagrafico», fino al 15 febbraio. Dal 9 febbraio, dunque, TikTok bloccherà tutti gli utenti per poi chiedergli di indicare nuovamente la data di nascita per poter continuare ad utilizzare l’applicazione. Chi ha meno di 13 anni verrà bloccato e il suo account rimosso. Successivamente a questa prima verifica, la società si è impegnata a valutare l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale per scovare chi dichiara il falso. «Quando si parla di proteggere i nostri utenti, specialmente quelli più giovani, non esiste un traguardo finale e, di conseguenza, il nostro lavoro in questo ambito non si fermerà. Ecco perché continuiamo a investire nelle persone, nei processi e nelle tecnologie che aiutano a mantenere la nostra comunità uno spazio sicuro per un’espressione positiva e creativa», ha detto Alexandra Evans, Head of Child Safety, TikTok – Europe. Il Garante si è riservato di verificare l’effettiva efficacia delle misure annunciate.