Oggi Pd e Iv, domani sarà il turno del centrodestra e del M5s

Proseguono le consultazioni al Quirinale. Oggi è stato il turno di alcuni dei partiti che componevano la maggioranza a sostegno del Conte II: Liberi e Uguali, il Partito democratico e Italia viva, responsabile della crisi che ha portato Giuseppe Conte a rassegnare le dimissioni. Difficile dire come andrà a finire: al netto di alcune dichiarazioni pubbliche dei principali leader politici, la situazione è (ancora) poco chiara. Ieri la direzione nazionale del PD ha dato mandato alla propria delegazione di proporre a Mattarella di dare l’incarico a Conte «per dare vita ad un governo europeista che possa contare su ampia base parlamentare», come spiegato dal segretario Nicola Zingaretti, che non ha chiuso esplicitamente la porta a Italia viva. Ed è proprio dal partito di Matteo Renzi che arrivano alcuni chiarimenti – «Non metteremo veti su Conte ma non c’è solo lui», ha detto ieri Teresa Bellanova – e alcune proposte alternative a Conte – Iv ha proposto di dare l’incarico di premier a uno tra Luigi Di Maio e Paolo Gentiloni –, scatenando la reazione stizzita di Pd e M5s, con i secondi che hanno ribadito il loro sostegno a Conte. Domani saliranno al Quirinale le delegazioni di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e, a chiudere, Movimento 5 stelle.