Appello a fare in fretta, ma il ministro Gualtieri alza un muro invalicabile

L’appello ad arrivare velocemente ad una riforma degli ammortizzatori sociali è arrivato dal segretario generale della Ugl, Paolo Capone, il quale ha evidenziato i limiti di un meccanismo che non copre tutti i lavoratori e le lavoratrici e che viaggia troppo spesso su tempi biblici. Il tutto con l’aggravante della totale assenza di politiche attive del lavoro. Concetti ribaditi più volte dal sindacato anche alla ministra del lavoro, Nunzia Catalfo, e al suo staff nel corso degli appuntamenti che si sono succeduti in questi mesi prima in presenza e poi in videoconferenza. Diverse le idee sulle quali si è raggiunta una condivisione di massima, qualcuna già attuata, come l’Iscro per il lavoro autonomo, ma rimane in piedi lo scoglio principale, vale a dire quello di come finanziare l’intero sistema. La stessa Catalfo ha lasciato intendere che il problema non è tanto convincere lei, quanto, piuttosto, ragionare con il suo collega all’economia, Roberto Gualtieri.