Il contratto collettivo nazionale di categoria era scaduto dal dicembre del 2015

Dopo cinque anni arriva il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei grafici editori. Il precedente contratto collettivo era infatti scaduto dal 31 dicembre 2015, un tempo in parte giustificato dalle profonde trasformazioni che hanno interessato il settore. Dopo una lunga trattativa fra le federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl e le associazioni datoriali Assografici, Aie e Anes, si è raggiunta la quadratura del cerchio. Sotto il profilo economico, l’incremento medio è di 80 euro, ai quali si aggiunge una una tantum di 300 euro. Interessante soprattutto la parte relativa al welfare contrattuale con l’iscrizione al fondo salute Sempre, mentre è previsto anche un incremento del contributo a carico dell’azienda sul fondo Byblos. Regolamentato inoltre il ricorso al lavoro agile e l’organizzazione del lavoro su tre turni, la cosiddetta saldatura turni, con intervento da parte della rappresentanza sindacale unitaria.