L’analisi di facile.it e mutui.it. Il valore degli immobili che gli italiani hanno cercato di acquistare è sceso del 5,4%

Le difficoltà economiche portate dalla pandemia e da tutto ciò che ne è seguito ha avuto un impatto dirompente sulle capacità di spesa degli italiani, tanto da arrivare ad influenzare le scelte anche per quanto riguarda l’acquisto di una casa. Secondo l’ultima analisi di facile.it e mutui.it, infatti, nel corso del quarto trimestre del 2020 il valore medio degli immobili che gli italiani hanno provato a acquistare è sceso del 5,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un importo medio di poco meno di 193mila euro. «Dato preoccupante – sottolineano i portali – se si considera che il 2020 era iniziato positivamente e il crollo si è registrato soprattutto a partire dalla seconda metà dell’anno». Nello specifico, si legge ancora nell’analisi, il primo e secondo trimestre 2020 si sono chiusi con aumenti nel valore medio degli immobili oggetti di mutuo, rispettivamente, dello 0,4% e dell’1,8% annui, mentre il brusco calo si è verificato nel terzo trimestre (-2,9%) e, soprattutto, nel quarto. L’andamento dei vari trimestri ha ovviamente influenzato a risultato finale del 2020, con un calo dell’1,4% nel valore medio degli immobili oggetto di richiesta di mutuo. Prevale l’incertezza per il 2021, soprattutto alla luce di una situazione ancora difficile sia dal punta di vista sanitario che da un punto di vista economico.  Intanto secondo le rilevazioni del Crif ad oggi risultano bloccate le rate di un mutuo su dieci, nello specifico il 9,4% dei mutui immobiliari e l’11,6% degli altri mutui.