Anche in Italia zone in “rosso scuro”

La Commissione europea propone che tutti i viaggi non essenziali siano «fortemente scoraggiati finché la situazione epidemiologica non sia migliorata considerevolmente». Una situazione che dovrebbe riguardare soprattutto le zone più a rischio, quelle in “rosso scuro” (tra queste anche tre aree in Italia), secondo la nuova mappa del contagio: per chi viene da quelle aree, gli Stati devono prevedere un test prima della partenza e una quarantena all’arrivo.