I sindacati hanno più volte chiesto un confronto su un tema molto delicato

In attesa che arriveranno le dosi di vaccino anti Covid-19 promesse dal supercommissario Domenico Arcuri, non si placa la polemica circa gli effetti di una possibile mancata adesione da parte di particolari categorie professionali più a stretto contatto con il pubblico, ad iniziare naturalmente dal personale sanitario e assistenziale, impiegato in ospedali e Rsa. Al momento, in assenza di una precisa integrazione alla normativa vigente, vale a dire al testo unico del 2008, si sono accavallate le ipotesi più disparate, dal licenziamento in tronco ad una sanzione pecuniaria. Una questione di non poco conto, quindi, che, per molti versi, fa il paio con l’altra già emersa nei mesi scorsi della responsabilità o meno del datore di lavoro in caso di contagio sul posto di lavoro. Tutte questioni che andrebbero risolte con un tavolo di confronto ad hoc, peraltro più volte richiesto da Cgil, Cisl, Uil e Ugl e dalle stesse associazioni imprenditoriali.