Poche le risorse stanziate in legge di bilancio; i nodi centrali da sciogliere

I sindacati confederali, Cgil, Cisl, Uil e Ugl, saranno ascoltati soltanto a febbraio inoltrato; nel frattempo, però, si comincia a parlare di riforma dell’Irpef, con gli interventi dei rappresentanti della Banca d’Italia e dell’Agenzia delle entrate. Il Parlamento ha infatti avviato una indagine conoscitiva per capire dai diretti interessati quali sono i limiti della attuale tassazione sul reddito delle persone fisiche. I punti di partenza sono due: l’impatto del sommerso e l’alto peso della attuale Irpef sui redditi da lavoro dipendente e da pensione. È noto che, spesso, si assiste al paradosso di tanti lavoratori dipendenti che finiscono per dichiarare redditi maggiori dei loro datori di lavoro. È, però, altrettanto evidente che, in assenza di una chiara proposta di legge da parte del governo, la discussione rischia di risolversi in un nulla di fatto. Del resto, le poche risorse in legge di bilancio non autorizzano voli pindarici.