Weekend arancione per tutti, poi tornano le divisioni per Regione. Speranza firma la nuova ordinanza: resteranno arancioni anche la prossima settimana Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto

Ci apprestiamo ad uscire dalla cosiddetta “zona gialla rafforzata” dei due giorni post-Epifania per entrare nel “weekend arancione” per tutto il Paese. Sabato 9 e domenica 10 gennaio l’Italia sarà, infatti, interamente colorata di arancio in base alle disposizioni anti Covid del Ministero della Salute e del Governo. Durante questo fine settimana, dunque, resterà come sempre il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino, inoltre nelle ore diurne saranno consentiti spostamenti solo all’interno del proprio Comune – con la deroga per i piccoli – e sarà necessaria l’autocertificazione per uscire di casa. Si potranno visitare parenti o amici con le limitazioni già previste per le festività appena finite, ovvero solo una visita al giorno, massimo due adulti, più gli under 14 e i familiari non autosufficienti, e sempre entro i confini comunali. Saranno chiusi per tutto il giorno centri commerciali, palestre ed anche bar e ristoranti, fatto salvo asporto e consegne a domicilio, mentre potranno rimanere aperti negozi ed anche centri estetici e parrucchieri. Da lunedì le cose cambieranno di nuovo. Continuerà ad essere vietato in tutto il territorio nazionale lo spostamento fra Regioni o province autonome, norma che resterà in vigore fino al prossimo 15 gennaio. Torneranno, invece, le differenziazioni regionali sulla base dei dati su indici di contagio e tenuta del sistema sanitario forniti dall’Iss, con nuovi criteri più restrittivi. Ecco quindi che, torneranno gialle la gran parte delle Regioni, mentre resteranno arancioni quelle che si trovano in una situazione sanitaria più critica, ovvero Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto, come specificato dall’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Il tutto fino al prossimo venerdì.