Firmato da Cgil, Cisl, Uil e Ugl: riconosciuti finalmente anche i buoni pasto

Un accordo sicuramente complesso, ma che potrebbe segnare la rotta per tante altre aziende, visto i soggetti coinvolti. È stato infatti sottoscritto un importante protocollo fra le federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl e Poste Italiane per la regolamentazione dello smart working. Era ormai diverso tempo che le parti si incontravano; finora, però, non si era raggiunta la famosa quadra. L’intesa sul lavoro agile resterà in vigore almeno per tutto il 2021, con una prospettiva che va quindi ben oltre gli attuali confini dello stato di emergenza. L’accordo collettivo prevede la garanzia della parità di trattamento economico e normativo fra chi lavora in sede e per chi opera da remoto. Soprattutto, l’intesa supera quel malinteso che ha portato milioni di lavoratori, ad iniziare dal pubblico impiego, a non percepire o a percepire in maniera molto ridotta i buoni pasto: i ticket saranno riconosciuti per ogni servizio quotidiano in lavoro agile.