Lo hanno fatto per evitare le misure restrittive annunciate dal governo

In vista delle nuove misure restrittive per le festività natalizie – senza entrare nel dettaglio, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato che ci sarà «un irrigidimento significativo» delle misure «tra il 24 dicembre e 6 gennaio» –, tra gli italiani che hanno programmato di partire per raggiungere la propria residenza, una seconda casa, i parenti, uno su tre ha anticipato la partenza. A rivelarlo è stato un sondaggio pubblicato sul sito della Coldiretti, realizzato con la collaborazione dell’istituto Ixè e diffuso in occasione del weekend delle grandi partenze di Natale. Complessivamente gli italiani in movimento saranno un milione. A causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso, si tratta principalmente di ricongiungimenti familiari. A farne le spese sarà il turismo: Coldiretti ha stimato una perdita di 4,1 miliardi di euro in mancate spese dei turisti italiani che, tra Natale e Capodanno dell’anno scorso, hanno passato mediamente sei giorni fuori casa. Ad andare in vacanza erano stati in oltre dieci milioni, l’80% dei quali aveva scelto come meta l’Italia e in particolare le montagne italiane: in 3,8 milioni avevano trascorso le feste sulla neve. Coldiretti ha osservato che a farne le spese non saranno soltanto gli impianti sciistici, ma anche i rifugi di montagna, le malghe con la loro produzione casearia e le aziende agricole locali, la cui sopravvivenza dipende moltissimo dal lavoro di fine anno.