In Germania nuovo record di casi. Il re di Svezia: «Penso che abbiamo fallito, abbiamo avuto molti morti»

Il presidente francese, Emmanuel Macron, è risultato positivo al coronavirus. La notizia giunge in un momento in cui molti paesi sono alle prese con ulteriori restrizioni in vista delle festività di Natale e l’avvio della vaccinazione di massa. «Il presidente della Repubblica – rende noto l’Eliseo – è stato diagnosticato oggi positivo al Covid-19. La diagnosi è stata stabilita in seguito ad un test RTCPR realizzato alla comparsa dei primi sintomi. Conformemente alle indicazioni sanitarie in vigore applicabili a tutti, il presidente della Repubblica si isolerà per sette giorni. Continuerà a lavorare e a garantire le sue attività a distanza». I casi di contagi da coronavirus nel mondo superano i 74,2 milioni, secondo i dati della Johns Hopkins University, mentre i decessi risultano da essere da inizio pandemia oltre 1,6 milioni. La Germania, nel primo giorno di lockdown, ha superato i 30 mila casi in 24 ore, il nuovo record nel paese su base giornaliera. L’obiettivo, ora, è scongiurare un picco di casi anche alla luce dell’allarme dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) secondo cui c’è un alto rischio di una terza ondata a inizio 2021. In Svezia il re Carlo XVI ha sostenuto in un’intervista che la strategia adottata nel paese è stata fallimentare (la Svezia è l’unico a non aver mai adottato un lockdown): «Il 2020 – ha detto nell’intervista – è stato un anno terribile. Penso che abbiamo fallito. Abbiamo avuto molti morti e il popolo svedese ha sofferto tremendamente».