Concessionari in forte difficoltà, non va meglio sul versante produzione

Si potrà magari pensare che la stima sia un poco esagerata per spingere il governo ad adottare i provvedimenti necessari; di certo, però, la situazione rischia di precipitare ed anche velocemente, come peraltro evidenziato già nei giorni passati dalla Ugl, sia in audizione parlamentare che sui vari tavoli di confronto. Secondo una stima di Federauto, in assenza di incentivi o con bonus molto ridotti, come si prospetta al momento, sarebbero 12mila i posti di lavoro a rischio. Nella stima sono inseriti anche una parte degli addetti occupati nei circa 1.300 concessionari sparsi in tutta Italia. La questione è oggettivamente grave anche sul versante della produzione, con le imprese e i sindacati di categoria che lamentano l’intempestività degli incentivi messi in campo dal governo. I bonus per la mobilità elettrica, infatti, sono arrivati prima che la nostra industria nazionale fosse pronta per competere sui mercati, finendo per favorire gruppi esteri.