Secondo Mediamonitor, Covid è quella più utilizzata negli ultimi tre mesi

Non poteva andare diversamente, considerato il momento. Un monitoraggio condotto sui mezzi di informazione italiani – carta stampata, quotidiani on-line, emittenti radiofoniche… – ha rilevato che Covid è stata la parola più utilizzata negli ultimi tre mesi. Dal 27 agosto al 27 novembre, è stata usata oltre un milione e mezzo di volte, pari a una media di 16.231 citazioni quotidiane, 11 al minuto, una ogni cinque secondi. Il monitoraggio, realizzato da Mediamonitor, ha fatto un confronto con le parole maggiormente usate nei primi giorni dell’emergenza sanitaria, riscontrando molte differenze. La prima: i mezzi di informazione hanno iniziato ad usare maggiormente la parola Covid rispetto a coronavirus, adesso al terzo posto in questa speciale graduatoria, con 474.122 citazioni. In seconda posizione, invece, troviamo “terapia/e intensiva/e”, usata 1.388.201 di volte. Di “contagio/i” si parlava molto all’inizio della pandemia, adesso, invece, i mezzi di informazione sembrano farlo un pochino di meno: la parola, comunque, è la terza più usata con 357.955 citazioni rilevate dal monitoraggio. Tra le altre parole utilizzate più spesso, Mediamonitor ha individuato “lockdown” (149.102) e “scuola/e” (144.196), uno dei temi più caldi della prima fase, rispettivamente in sesta e settima posizione. In occasione della seconda ondata, i media hanno iniziato ad usare con maggiore frequenza alcune parole, tra cui “vaccino” – ottavo, con 104.980 citazioni (una curiosità: AstraZeneca è la casa farmaceutica più citata, tra quelle impegnate nella corsa ai vaccini) – e dpcm, al nono posto con 87.990 menzioni. Chiude la top ten, la parola “mascherina/e”, con 85.603 citazioni.