Il CdA di FondItalia ha dato il via libera all’Avviso Femi 2021.01, già operativo e in linea con le ultime novità

di Francesco Paolo Capone
Segretario Generale Ugl

Il 25 novembre scorso, il Consiglio di Amministrazione di FondItalia, l’Ente paritetico composto dalla Ugl, per parte sindacale, e da FederTerziario, per parte datoriale, ha dato il via libera all’Avviso Femi 2021.01, il quale, già dal giorno dopo, è operativo per poter accedere a sei milioni di finanziamenti per la formazione continua. Potrebbe anche non essere una notizia, visto che ormai questa cosa accade con successo da oltre dieci anni; eppure la vera novità è nel tempismo di questo atto che intercetta la grande novità sulla quale, in queste settimane, le parti sociali hanno con la direttrice generale dell’Agenzia nazionale per le politiche attive, Paola Nicastro. L’Avviso Femi 2021.01 è infatti fruibile per l’accesso al Programma operativo nazionale sistemi di politiche attive per l’occupazione e al Fondo nuove competenze, in conformità con quanto previsto nell’Avviso pubblico della stessa Anpal del 4 novembre scorso. La pubblicazione dell’Avviso Femi 2021.01 – disponibile integralmente sul sito istituzionale di FondItalia e sintetizzato, nei suoi aspetti salienti, in questo numero di Meta Sabato – rappresenta, quindi, un segnale incoraggiante per le imprese e i lavoratori aderenti al Fondo stesso. Ugl e FederTerziario, per il tramite dei loro rappresentanti in FondItalia, ribadiscono a chiare lettere non soltanto il loro e tradizionale impegno ad accompagnare le imprese e i loro dipendenti in un percorso di crescita costante nel tempo, ma anche la voglia di mettersi in gioco percorrendo strade innovative che altri soggetti stentano a percorrere. L’Avviso Femi 2021.01 ci accompagnerà per un lungo anno che, si spera, potrà essere migliore di quello che ci apprestiamo a mettere finalmente alle spalle.

Accanto ai veicoli finanziari conosciuti da tempo, è stato introdotto un quarto Asse riferito esplicitamente al Fondo nuove competenze, disciplinato dall’Avviso pubblico dell’Anpal del 4 novembre scorso. Una sfida importante per lasciarsi alle spalle l’anno che si sta chiudendo