M5s contrario alla proposta di De Micheli di aprire le scuole nel weekend

«Sto lavorando per riportarvi quanto prima a scuola». Così la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, si è rivolta agli studenti, sottolineando che «è importante farlo». Quello relativo alla scuola è solo uno dei tanti dossier aperti sul tavolo del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che nei giorni scorsi ha ribadito la volontà di aprire nuovamente le aule a tutti gli studenti. Prima, però, deve mettere d’accordo tutti i membri del governo. Tra i ministri, infatti, non tutti la pensano allo stesso modo: alcuni auspicano un ritorno tra i banchi soltanto a gennaio, altri hanno suggerito di aprire le scuole anche il sabato e la domenica, spalmando le entrate «sulle prime dodici ore della giornata, dalle 8 alle 20». Questa è stata la proposta lanciata dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti e parlamentare Pd, Paola De Micheli, in un’intervista a Repubblica. Un’idea subito bocciata dal M5s, con Alfonso Bonafede che l’ha definita una soluzione inopportuna. Al governo servono soluzioni e non è escluso che queste possano arrivare anche dall’opposizione, con la Lega che ha aperto al dialogo: «Siamo disponibili già da domani ad aprire due tavoli, uno sulla scuola, uno sulle tasse», ha detto il leader leghista, Matteo Salvini, intervenendo ieri nel corso della conferenza stampa congiunta del centrodestra.