Il Mise spinge per l’accordo, ma resta in piedi la questione esuberi

La data del 30 novembre si avvicina a rapidi passi, non così, però, la tanto attesa soluzione per gli ex stabilimenti Ilva. Nonostante l’ottimismo che trapela dal ministero dello sviluppo economico, le federazioni di categoria dei metalmeccanici di Cgil, Cisl, Uil e Ugl si mostrano particolarmente prudenti. Infatti, se da una parte sembra fatta per l’ingresso di Invitalia nel capitale con ArcelorMittal Italia, dall’altra resta in piedi la questione personale, con il gruppo franco-indiano che ha più volte ribadito la necessità di procedere ad un consistente taglio della forza lavoro. Una ipotesi che per il sindacato non sta in campo, in quanto, comunque, il settore siderurgico, al netto delle difficoltà connesse al Covid-19, è comunque destinato a riprendere vigore in tempi rapidi. Stando così le cose, la discussione vera sarà, a questo punto, sul piano industriale, dal tenore del quale si capiranno le prospettive immediate e future.