Lo sostiene uno studio statunitense, spiegando che il motivo non è ancora chiaro

Uno studio statunitense, pubblicato sul Journal of American Medical Association Pediatrics, dice che solo il 4% dei bambini potrebbe essere infettato dal coronavirus. A condurlo sono stati i medici del Children’s Hospital di Philadelphia, analizzando i dati relativi ai ricoveri e ai decessi relativi ai pazienti pediatrici negli States. «Il motivo per cui i bambini sembrano meno suscettibili all’infezione è ancora sconosciuto», ha osservato chi ha condotto lo studio, sottolineando che il motivo «potrebbe essere legato al modo in cui il loro sistema immunitario reagisce dopo l’infezione». Per fare chiarezza, occorreranno altri studi. Passiamo, però, ai dettagli dello studio realizzato a Philadelphia, condotto su oltre 135mila test condotti sui bambini ricoverati in sette ospedali statunitensi fino all’8 settembre del 2020. Dall’analisi è emerso che “soltanto” 5.374 pazienti, pari al 4%, sono risultati positivi al coronavirus. Dei bambini ospedalizzati (359), 99 sono stati in terapia intensiva. Alcuni, purtroppo, sono morti: otto pazienti, sei dei quali «presentavano complesse comorbilità preesistenti». Inoltre, lo studio ha evidenziato che i quadri clinici più complessivi erano legati a probabilità maggiori di sviluppare complicazioni: «Problemi cardiaci erano associati al 18 per cento di possibilità di risultare positivi. Condizioni di cattiva salute mentale erano invece legate ad un aumento del 20 per cento. Asma e problematiche respiratorie non sembravano invece influire sull’esito dei test», hanno spiegato gli autori dello studio.