Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno chiesto un forte impegno sul versante sicurezza

Alla fine Atac, l’azienda del trasporto pubblico romano, è venuta incontro alle richieste delle federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, sottoscrivendo un accordo quadro che renderà, finalmente, più efficiente il servizio, tutelando allo stesso tempo il personale dipendente. L’accordo collettivo abbraccia diverse componenti tutte molto importanti per l’attività svolta, tanto che potrebbe fungere da linea di indirizzo per altre aziende del settore. In primo luogo, Atac condivide con i sindacati l’esigenza di aprire un confronto costante e quotidiano sulle esigenze di servizio che comportano un prolungamento del normale orario di lavoro, con conseguente riconoscimento delle indennità prevista in caso di straordinario. Un secondo aspetto è destinato ad incidere anche al di fuori del normale perimetro del trasporto pubblico locale: Atac ha infatti accettato di rinnovare a tutto il 2021 l’assicurazione aggiuntiva a tutela dei lavoratori dalle conseguenze del Covid-19, un aspetto che serve a rasserenare gli animi in un settore a stretto contatto con il pubblico. Infine, è prevista la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato attualmente in essere. In aggiunta alla stabilizzazione, l’accordo prevede comunque un impegno ad implementare l’attuale pianta organica in ragione delle uscite per i pensionamenti, ma non solo, anche in anticipo rispetto alle previsioni iniziali.