Per il quarto trimestre 2020 prevista una flessione del PIL

Nel corso di un’audizione nelle Commissioni Bilancio di Camera e Senato, il capo dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia, Eugenio Gaiotti, ha detto che verosimilmente la ripresa nel 2021 sarà più lenta del previsto e che per il quarto trimestre di quest’anno è «plausibile una flessione del Prodotto Interno Lordo, anche se più contenuta rispetto alla primavera». Flessione che no dovrebbe incidere particolarmente sul risultato di fine anno, che potrebbe risultare in linea con quanto previsto a ottobre. Quanto osservato durante l’estate, con il PIL cresciuto del 16,1% nel terzo trimestre, «è un risultato – ha proseguito – che indica che la nostra economia conserva una significativa capacità di recupero e conferma l’importanza del sostegno fornito dalla politica economica». «L’entità dell’effetto macroeconomico dei progetti di investimento e di riforma – ha spiegato Gaiotti – dipenderà soprattutto dalla loro definizione concreta nell’ambito del Piano nazionale di rilancio e resilienza e dalla loro attuazione tempestiva. Andrà posta grande attenzione alla fase esecutiva, precisando i dettagli ed evitando sprechi, ritardi e inefficienze». «Come abbiamo sottolineato più volte, il programma Next Generation EU – ha aggiunto – è un’occasione da non perdere per rilanciare la crescita e la produttività dell’economia italiana».