Preoccupa l’età media molto alta del personale docente e non docente

Gli occhi di tutti, studenti, famiglie e personale, sono puntati su palazzo Chigi e su viale Trastevere, per capire come andrà a finire il braccio di ferro fra il premier Giuseppe Conte e la ministra dell’istruzione, Lucia Azzolina, sempre più nell’occhio del ciclone per la posizione intransigente assunta sul mantenimento della didattica a presenza. Mentre aumentano gli appelli ad estendere la didattica a distanza anche per altri ordini di studi, l’ultimo in ordine di tempo è arrivato dalla federazione di categoria dell’Ugl, si registra una crescita dei contagi soprattutto fra il personale, docente e non docente. Una cosa che preoccupa in ragione del fatto che l’età media dei nostri docenti e dello stesso personale Ata è molto alta ed è noto come il fattore età amplifichi potenzialmente i rischi in caso di contagio da Covid-19. Già oggi gli studenti in didattica a distanza sono circa 3,7 milioni, all’incirca il 40% del totale complessivo.