Il bollettino mensile della Banca Centrale, il Consiglio direttivo è pronto a calibrare gli strumenti, se necessario

In un contesto in cui i rischi sono «chiaramente» orientati al ribasso, se opportuno la Banca centrale europea «ricalcitrerà i propri strumenti per rispondere all’evolvere» della crisi legata alla pandemia, cercando di assicurare «che le condizioni di finanziamento restino favorevoli per sostenere la ripresa economica e contrastare l’impatto negativo della pandemia sul profilo previsto per l’inflazione». Ad assicurarlo è lo stesso consiglio direttivo della BCE nell’ultimo bollettino mensile sull’andamento dell’economia dell’Eurozona. Nell’analisi si legge infatti che la ripresa economica dell’area, piuttosto sostenuta ma disomogenea nell’arco del terzo trimestre, sta perdendo slancio più velocemente di quanto prospettato. «L’incremento dei casi di Covid-19 e il connesso inasprimento delle misure di contenimento pesano sull’attività, provocando un evidente deterioramento delle prospettive a breve termine» che comporterà un massiccio ridimensionamento della crescita del Prodotto Interno Lordo nell’ultima parte dell’anno. Per questo il Consiglio direttivo fa sapere che «valuterà con attenzione le informazioni più recenti, inclusi la dinamica della pandemia, le prospettive sul rilascio di un vaccino e l’andamento del tasso di cambio. Il prossimo esercizio delle proiezioni macroeconomiche degli esperti dell’Eurosistema, che si svolgerà a dicembre, consentirà un riesame approfondito delle prospettive economiche e del quadro complessivo dei rischi».