Crolla la propensione a viaggiare

In cinque mesi l’emergenza sanitaria ha contribuito a bruciare 49,5 milioni di arrivi in Italia e 153,5 milioni di presenze oltre a 10,5 milioni in meno di Italiani all’estero. È quanto emerge dall’ultima analisi realizzata sul settore turistico da Confturismo-Confcommercio. Secondo il report ad oggi sei italiani su dieci non prendono nemmeno in considerazione l’ipotesi di fare una vacanza da qui a fine anno, tanto che la propensione a viaggiare è scesa a 49 punti (su una scala da 0 a 100): il peggior risultato dall’inizio delle rilevazioni, iniziate sei anni fa.