Il premier si dice aperto al dialogo. Al momento, però, l’opposizione denuncia scarsa collaborazione da parte dell’esecutivo

«Esiste un solo modo per uscire da questo periodo drammatico: restare uniti. Sempre». Così in un post su Facebook il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, rinnovando l’invito alla collaborazione rivolto alle forze politiche, alle Istituzioni, nelle stesse ore in cui veniva pubblicato sul sito del governo il testo del nuovo dpcm – il provvedimento è disponibile in formato Word e Pdf –, che, tra le altre cose, divide l’Italia in tre aree (gialla, arancione e rossa) a seconda del livello di rischio. Un dpcm che, durante la stesura, non ha visto il coinvolgimento dell’opposizione, nonostante gli annunci del premier. «Il dialogo si fa nell’unico posto preposto, ovvero il Parlamento che fino adesso è sempre stato scavalcato dal governo», ha accusato ieri sera la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, commentando, in collegamento con “Stasera Italia”, in onda su Rete 4, il nuovo dpcm. «Devo chiedere a Conte dov’è il coinvolgimento dell’opposizione», ha detto Meloni, con un pizzico di ironia. Critico verso il governo, anche il leader della Lega, Matteo Salvini: più che rivolgersi ai partiti di opposizione, l’invito alla collaborazione lanciato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, «ha svegliato il governo che dormiva, perché l’opposizione cerca di collaborare da mesi», ha detto ieri durante una conferenza stampa in serata. «Spero che Mattarella chiami tutti i giorni Conte e i ministri, perché la volontà di collaborare del governo è pari a zero. Se il governo vuol collaborare, lo faccia nel rispetto degli altri», ha concluso Salvini. Quelli dell’opposizione, però, non sono gli unici messaggi mandati al governo nelle ultime ore: oltre al capo dello Stato, anche i presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Elisabetta Casellati, hanno invitato l’esecutivo ad assegnare al Parlamento un ruolo centrale nella gestione dell’emergenza sanitaria.