«Sulle chiusure, sembra veramente la lotteria di Capodanno»

«Siamo all’improvvisazione». Il leader della Lega, Matteo Salvini, non risparmia qualche critica al governo. A breve, infatti, è atteso il varo del nuovo dpcm, quello contenente ulteriori misure restrittive, dopo che gli ultimi provvedimenti presi si sono rivelati inefficaci per contenere i contagi da coronavirus nel Paese. Intervistata a Radio Anch’io, la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, ha anticipato che «non sarà un lockdown rigido, ma simile al modello tedesco». Al momento, però, c’è ancora molta incertezza su quelle che saranno le decisioni del governo: «Comunicare a sindaci e governatori nel pomeriggio chi sta a casa la mattina dopo è un concetto strano di collaborazione», ha osservato Salvini, senza nascondere il disappunto per la scarsa disponibilità al dialogo da parte dell’esecutivo. Ieri il leader leghista ha invitato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a spostare in Parlamento il confronto tra maggioranza e opposizione sulle misure da adottare. Un invito ripetuto anche oggi, nel rispondere ad una domanda sugli appelli alla coesione lanciati dal capo dello Stato, Sergio Mattarella: «Non possiamo navigare a vista giorno per giorno, chi è al governo è in confusione totale. La collaborazione va fatta in Parlamento».