La ministra dell’Interno nega ogni responsabilità del governo nell’attacco di Nizza

Al leader della Lega, Matteo Salvini, che ne ha chiesto le dimissioni «per evidente e palese incapacità», il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha replicato negando ogni responsabilità nell’attacco di Nizza di ieri, condotto da un cittadino tunisino, Brahim Aoussaoui, sbarcato «un mese e mezzo fa» a Lampedusa e «poi scomparso». «La domanda è: quanti altri sono scomparsi?», ha aggiunto il leader leghista, sottolineando che «da quella nave ne scesero 640». «Quanti sono ancora in Italia?», ha concluso, intervenendo da Milano, al termine dell’udienza di un processo per diffamazione in cui è parte offesa. Lamorgese, però, nega ogni responsabilità: «Questo è un attacco all’Europa», ha replicato nel corso di un’intervista a Rainews e a SkyTg24. «È il momento di fermare le polemiche», ha aggiunto, commentando proprio la richiesta di dimissioni da parte dell’opposizione: ieri la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha chiesto al governo di «chiarire» quanto accaduto, accusando l’esecutivo di «furia immigrazionista». «Responsabilità non ce ne sono da parte nostra», ha replicato invece oggi la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese.