La Francia in una morsa, terrorismo e lockdown. Stamattina attacco nella Cattedrale di Nizza, un uomo armato di coltello uccide tre persone. E alle 24 scattano le chiusure anti-Covid
Stamattina, attorno alle 9, un uomo armato di coltello ha assalito tre persone nella Cattedrale di Notre Dame a Nizza, decapitandone due, una donna e un uomo, mentre la terza, una mamma 40enne, riuscita a fuggire in un bar poco distante dalla chiesa, è morta in un breve lasso di tempo a causa dei colpi inferti. Ci sarebbero anche altre persone ferite. L’assalitore a quanto si apprende avrebbe agito da solo, ma alcune emittenti francesi parlano di un secondo terrorista in fuga. Secondo le testimonianze, l’assalitore, di cui sono ancora ignote le generalità, ma che da fonti ufficiose sembrerebbe essere un giovane tunisino di circa 25 anni sbarcato a Lampedusa solo pochi giorni fa, anche dopo l’arresto non avrebbe smesso di gridare «Allah Akbar». Il grave attentato di Nizza non è stato il solo della giornata: ad Avignone un altro islamista ha tentato di assalire con un coltello degli agenti di polizia, che però hanno aperto il fuoco, uccidendolo, e anche nella città di Gedda, in Arabia Saudita, un uomo ha ferito una guardia del consolato francese, venendo arrestato dalle autorità locali. L’escalation terroristica sembra seguire le tensioni internazionali sorte dopo l’omicidio del professore Samuel Paty, ucciso da un gruppo di fanatici per aver mostrato ai suoi studenti delle vignette satiriche su Maometto pubblicate dalla rivista Charlie Hebdo. Alla volontà, espressa dal presidente Macron, di difendere la libertà d’espressione contro il terrorismo sono seguite delle schermaglie diplomatiche tra Francia e Turchia, con la pubblicazione da parte di Charlie Hebdo di nuove vignette, raffiguranti, stavolta, il presidente turco Erdogan. Ma anche altri leader arabi si sono scagliati contro la Francia in questi ultimi giorni. Il Paese transalpino ha quindi riattivato lo stato d’emergenza per gli attentati, con il rafforzamento della sorveglianza dei luoghi di culto, cui seguirà il “Vigipirate”, ovvero il piano d’allerta massima antiterrorismo. Unanime la condanna degli attentati da parte delle varie forze politiche francesi e delle autorità internazionali. La Francia è di nuovo bersaglio del terrorismo islamico, proprio mentre il Paese è travolto dalla seconda ondata di Covid. Dalla mezzanotte di oggi scatterà, infatti, un nuovo lockdown totale, con l’esclusione solo di scuole e fabbriche, che resteranno aperte.