A breve l’avviso pubblico, poi serviranno gli accordi collettivi fra le parti

Soltanto il prossimo avviso pubblico potrà sciogliere qualche nodo che è rimasto ancora in piedi; comunque sia, dalla videoconferenza di ieri sera è emersa la volontà di Anpal di provare ad accelerare sul versante del Fondo nuove competenze, lo strumento introdotto dal decreto Rilancio che dovrebbe coniugare sostegno al reddito con, soprattutto, la formazione, la vera assente in tutti questi mesi. In attesa di una possibile proroga delle scadenze, ad oggi fissate al 31 dicembre 2020, l’Anpal ha chiesto a Cgil, Cisl, Uil e Ugl di promuovere nelle aziende e sul territorio, anche con il supporto degli enti paritetici per la formazione continua, la riqualificazione professionale del personale dipendente, potendo contare su risorse già molto consistenti, in parte derivanti dal Fondo sociale europeo. Per poter accedere al Fondo, sarà necessario definire un accordo fra le parti con l’individuazione delle specifiche attività formative da erogare al singolo dipendente.