Catalfo promette diciotto settimane, ma il quadro attuale è molto cambiato

L’accelerazione che sta conoscendo la diffusione del Covid-19 si sta riflettendo negativamente sull’iter della legge di bilancio. Sono già passati diversi giorni dalla approvazione, salvo intese, del consiglio dei ministri e del provvedimento principale che caratterizza la linea politica del governo non vi è traccia. Siamo infatti ancora alle ipotesi e alle poche linee guida emerse la scorsa settimana, uno scenario che, peraltro, è già cambiato per effetto dei tre Dpcm pubblicati in pochissimi giorni. Anche oggi la ministra del lavoro, Nunzia Catalfo, è tornata a parlare di diciotto settimane di ammortizzatore sociale, ma è evidente che l’ipotesi andrà rivista alla luce delle chiusure anticipate e dello stop alle attività dello sport e della cultura, che, da sole, avranno effetti su almeno 400mila posti di lavoro. Nelle prossime ore, il quadro dovrebbe essere un poco più chiaro, anche se non mancano divergenze fra Conte e Gualtieri.