La chiusura è un rischio a cui vanno incontro anche senza lockdown

Anche in assenza di un lockdown, con la seconda ondata di contagi da coronavirus due imprese su dieci sono a rischio chiusura. È quanto stima la Fondazione studi dei consulenti del lavoro nell’indagine “Crisi, emergenza sanitaria e lavoro nelle Pmi”, condotta su un campione di 5.000 consulenti del lavoro, secondo la quale a causa della crisi nel 2020 potrebbero registrarsi un milione di occupati in meno tra l’inizio del 2020 e la fine dell’anno. I settori a maggior rischio di calo occupazionale sono quelli della ristorazione (con un 51,6% di aziende che potrebbero registrate un calo degli addetti superiore al 15%), i servizi ricreativi e culturali (con il 30,3%), il commercio (con il 23,3%) e il manifatturiero (con il 13,6%).