Catalfo vede tutti i sindacati confederali, mentre tratta con Conte e Gualtieri

Dal nuovo giro di tavolo ministeriale, sono arrivate delle conferme sulle misure in materia di pensioni che dobbiamo aspettarci con la legge di bilancio. Con i sindacati confederali, dalla Cgil alla Ugl, il ministero del lavoro ha fatto il punto della situazione sulle varie possibilità in campo, partendo dal presupposto che la trattativa è doppia, da una parte i tecnici della ministra Nunzia Catalfo con le parti sociali e, dall’altra, la stessa Catalfo con il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, e con il titolare del tesoro, Roberto Gualtieri. La certezza è la proroga di Opzione donna, senza particolari modifiche rispetto alla disciplina vigente. Proroga anche per l’Ape sociale, ma, in questo caso, sono possibili delle novità che potrebbero portare all’allargamento della platea dei beneficiari. Si parla con una certa insistenza di lavoratori fragili, ma occorrerà aspettare la legge di bilancio per capire con quali paletti su età, contributi, tipo di lavoro e condizioni psicofisiche. Interventi quasi certi anche sul versante del part time ciclico verticale, una modalità destinata ad incidere pesantemente sul monte contributivo, e sul fondo esattoriali, un fondo preesistente che nel tempo ha mostrato segni di usura. Possibile anche un intervento pubblico a sostegno dell’isopensione, con parte dei costi supportati dalla Naspi, ed una estensione dei contratti di espansione pure alle imprese con meno di mille dipendenti.