Per il momento confermate le stime di luglio sul Pil

Nel 2020, il Prodotto interno lordo italiano crollerà del 9,5%. A sostenerlo è la Banca d’Italia, confermando «la proiezione» pubblicata a luglio, nel corso nell’audizione sulla nota di aggiornamento al Def. Le cose potrebbero anche peggiorare, però: pur senza ipotizzare nuovi lockdown generalizzati, «le prospettive restano molto incerte», ha aggiunto Bankitalia sottolineando il «rischio rilevante» che l’evoluzione della pandemia da coronavirus «continui a ripercuotersi sulla fiducia di famiglie e imprese o resti debole la domanda globale».