Il leader della Lega critico verso l’esecutivo, a poche ore dal prossimo Dpcm con le nuove misure restrittive

«Siamo disponibili a lavorare, però vediamo troppa confusione» tra i membri dell’esecutivo. Così il leader della Lega Matteo Salvini ha offerto la collaborazione della Lega (e del resto dell’opposizione) al governo, in giorni “delicati” con la curva epidemica in costante rialzo e l’ombra di nuove misure restrittive sullo sfondo. L’ex ministro dell’Interno è intervenuto al suo arrivo al Salone Nautico di Genova. Poche ore prima, da Assisi, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte,ha annunciato un intervento «in maniera ponderata e solo nelle modalità ritenute necessarie e adeguate, per ottenere lo scopo di contenimento del contagio», anche «rinunciando ad alcune libertà», senza aggiungere ulteriori dettagli. Ne sapremmo qualcosa di più nelle prossime ore: prevista per martedì un’informativa in Parlamento del ministro della Salute Roberto Speranza mentre il nuovo Dpcm dovrebbe essere firmato entro mercoledì sera. Il leader leghista ha osservato che ci sono «troppi cambi di idea al governo: apri e chiudi, i calcio sì e i calcio no, palestre sì e palestre no. Decidessero: c’è un governo, deve governare non litigare». Una stoccata, infine: «Mi risulta che in Consiglio dei Ministri questa sera smontino i decreti sicurezza ma non penso sia priorità per questo Paese».