Dopo la proroga dello stato d’emergenza, in arrivo un nuovo Dpcm con ulteriori misure anti-Covid: mascherine anche all’aperto, esercito in strada, locali chiusi entro le 22, cerimonie a numero chiuso

Molti Stati europei sono alle prese con un’impennata dei casi, anche nel nostro Paese sono aumentati, anche se in misura più contenuta, contagi – e tamponi –, ricoveri in terapia intensiva e decessi, così sono allo studio del governo, con la proroga dello stato d’emergenza, delle ulteriori misure restrittive volte a ridurre il rischio di una seconda massiccia ondata di Covid-19 in Italia. In arrivo, quindi, un nuovo Dpcm con regole più rigide per garantire un efficace distanziamento sociale. Nel mirino, soprattutto feste e “movida”. I luoghi nei quali, in base al parere degli esperti del Cts, si starebbero diffondendo maggiormente i contagi, mentre sembrerebbero meno “pericolosi” scuole, luoghi di lavoro e mezzi pubblici. Nel decreto allo studio dell’Esecutivo, che dovrebbe essere varato il prossimo mercoledì 7 ottobre, dovrebbe essere disposto l’obbligo di mascherina anche all’aperto per tutto il giorno su tutto il territorio nazionale, dopo le iniziative già attuate da alcune singole Regioni. A controllare il rispetto della normativa, oltre alle forze di polizia, dovrebbe scendere nelle strade, a quanto si apprende, anche l’esercito. La bozza in fase di approvazione disporrebbe anche la chiusura dei locali pubblici entro le 22 o le 23, l’orario esatto è ancora da definire, limitazioni al numero di partecipanti a feste e cerimonie private – non oltre i 200 invitati ai matrimoni, ad esempio – resteranno contingentati gli ingressi nei negozi in base alla grandezza dei locali, l’obbligo di distanziamento nei ristoranti e la chiusura delle discoteche, così come il numero massimo di spettatori agli eventi sportivi. Nel frattempo, è stato anche riattivato il comitato operativo della Protezione Civile, che aveva gestito l’emergenza la scorsa primavera. «Non dobbiamo vanificare gli sforzi compiuti», questo il commento di Luigi Di Maio al nuovo Dpcm in arrivo.