Reddito disponibile delle famiglie giù del 5,8%

Nel secondo trimestre del 2020 il deficit è salito a 10,3% del PIL a causa della decisa riduzione delle entrate legata alla contrazione dell’attività economica e per il consistente aumento delle uscite su cui hanno inciso le misure di sostegno introdotte per contenere gli effetti negativi dell’emergenza sanitaria ed economica. È quanto spiega l’Istat nell’ultima diffusione statistica. Nell’analisi l’Istituto scrive anche che il l reddito disponibile delle famiglie consumatrici è diminuito del 5,8% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono diminuiti dell’11,5%. In calo anche il potere d’acquisto: -5,6%. Il tasso di risparmio, si legge ancora, è aumentato fortemente nel secondo trimestre per la decisa contrazione della spesa per consumi finali delle famiglie.