Sta per scattare un’altra proroga dello stato d’emergenza, fino al 31 gennaio 2021: i poteri speciali del governo festeggeranno il primo “compleanno”

La dichiarazione dello stato d’emergenza a causa del Covid era scattata il 31 gennaio scorso, in sordina (forse anche troppo), poi la proroga fino a metà ottobre, in scadenza fra due settimane, e adesso si parla del 31 gennaio 2021, con il Paese che così arriverebbe ad uno stato d’emergenza lungo un anno intero. Sentito il comitato tecnico scientifico, «in Consiglio dei Ministri abbiamo convenuto – ha infatti dichiarato il Premier, Giuseppe Conte – che andremo in Parlamento a proporre la proroga dello stato di emergenza, ragionevolmente fino alla fine di gennaio 2021». Ciò significa che, onde evitare maggiori contagi e per limitare gli effetti della pandemia da Covid-19 in Italia, saranno protratti i poteri eccezionali che permettono al governo di emanare decreti, provvedimenti e ordinanze dall’iter semplificato, in sostanza immediatamente esecutivi. Provvedimenti relativi a limitazioni della libertà di circolazione e di riunione dei cittadini, norme sull’obbligo di mascherina e sul distanziamento sociale, ma anche altre disposizioni in grado di derogare rispetto alle leggi ordinarie in materia di lavoro, come quelle relative allo smart-working. Rinnovati anche i poteri del super-commissario Arcuri per l’acquisto dei beni necessari ad affrontare la pandemia, come camici, mascherine, gel e banchi di scuola. Il ministro della giustizia Bonafede ha proposto, poi, una maratona televisiva per incentivare la cittadinanza ad utilizzare l’app Immuni, finora poco apprezzata dagli italiani, anche per i molti dubbi in merito alla privacy. Il ministro della salute, Roberto Speranza, dal canto suo, anche se avrebbe escluso la possibilità di un nuovo lockdown nazionale, ha parlato della necessità di resistere altri «sette, otto mesi», il che, calendario alla mano, potrebbe voler dire anche ulteriori proroghe successive al 31 gennaio.