I sindacati di categoria lamentano l’assenza di un piano industriale certo

Se fosse un film, il titolo verrebbe da sé e sarebbe molto facile. Quello di oggi, come del resto anche i precedenti, somigliano sempre di più ad appuntamenti al buio. I sindacati di categoria tornano, infatti, ad incontrare i vertici di ArcelorMittal e dello stesso governo senza avere, però, indicazione alcuna su cosa si voglia oggi e, soprattutto, nei prossimi mesi. Continua a mancare un piano industriale puntuale sul destino degli ex stabilimenti Ilva, ad iniziare da quello più complesso di Taranto. Senza piano industriale, è impossibile capire quali siano le reali intenzioni del gruppo franco-indiano e, a cascata, dello stesso esecutivo, rappresentato dal ministro dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli. Si è parlato di ingresso dello Stato, vista la strategicità del settore siderurgico per le economie avanzate, ma, anche in questo caso, non si registrano passi avanti significativi, con lo spettro chiusura che avanza prepotente.