Il leader della Lega ha anticipato la linea difensiva a pochi giorni dall’udienza

«Difendere confini e leggi non era mio diritto, ma mio dovere, non da ministro ma da cittadino». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, anticipando a Radio24 la linea difensiva che terrà nel corso del processo che lo vede imputato a Catania per il caso Gregoretti con l’accusa di abuso di ufficio e sequestro di persona. L’udienza è prevista per il 3 ottobre. Nelle scorse ore, è stata depositata la memoria difensiva – 51 pagine che ripercorrono tutti gli eventi tra il 27 e il 31 luglio 2019 – dell’ex ministro dell’Interno che ha ribadito «piena fiducia nei magistrati». «Avevo fatto una promessa agli italiani e ho agito con l’accordo del governo. Sono assolutamente tranquillo», ha aggiunto. Salvini potrebbe affrontare anche un secondo processo, analogo al primo: il quotidiano La Repubblica riferisce che, tra qualche giorno, il leader della Lega sarà ufficialmente imputato a Palermo per l’inchiesta Open Arms con l’accusa di sequestro di persona aggravato e abuso di ufficio, per aver impedito per una settimana lo sbarco dei 107 migranti, a Lampedusa, nell’agosto 2019.«I pubblici ministeri si apprestano a chiedere la fissazione di un’udienza preliminare per l’imputato Salvini», spiega Repubblica. «Se avrò uno o due processi la linea sarà la stessa», è stata la replica di Salvini.