Il leader della Lega sostiene che il risultato elettorale non avrà ripercussioni sul governo

«Il voto non è un avviso di sfratto per il governo e da domani sarò di nuovo al lavoro». Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha ribadito così un concetto espresso alla vigila delle elezioni Regionali, dopo aver votato per il referendum sul taglio dei parlamentari – a proposito, Salvini ha confermato di aver votato a favore della riduzione di deputati e senatori, come promesso alla vigilia: «Per coerenza, ho confermato il sì che avevo dato più volte in Parlamento» –, nel seggio di via Martinetti, a Milano. Al netto del risultato delle elezioni Regionali, il leader della Lega ha osservato che «è» stata «una bella giornata, con quella di ieri, di partecipazione, di vita, di democrazia. Poi, come sempre, decidono i cittadini». Salvini, però, ha spiegato che il risultato delle elezioni Regionali, anche se positivo per il centrodestra, non avrà ripercussioni sul governo. Le priorità sono altre, secondo Salvini: «Da domani sono di nuovo in ufficio a prescindere dal risultato elettorale». Con uno sguardo al futuro: appuntamenti elettorali non mancano, del resto. A partire dall’elezione dei sindaci di alcune tra le più importanti città italiane: «Proporremo a Milano e ai milanesi, così come a Roma, un’idea di città e di futuro diverse da quelle di Sala e della Raggi. A prescindere dal fatto che si ricandidino loro».