I numeri sull’occupazione, però, sono da crisi vera e profonda

Il ministro dell’economia, Roberto Gualtieri, prova ad essere ottimista. Stiamo monitorando la situazione, assicura il parlamentare del Partito democratico, il quale dice, fra l’altro, due cose: che resta l’incertezza, ma anche che le cose stanno andando un po’ meglio sul versante degli ammortizzatori sociali. Sarà anche vero, ma i numeri che arrivano sull’occupazione non permettono chissà che voli pindarici. Nel secondo trimestre, il tasso di occupazione è infatti sceso al 57,6%, con un crollo verticale di posizioni lavorative soprattutto nei servizi, ben 462mila in meno, con una riduzione del 5,5%. Pure negli altri settori, le cose non vanno tanto bene, pure se la contrazione dei posti di lavoro è minore, di poco inferiore all’1% in media. Tornando agli ammortizzatori sociali, il decreto Agosto ha azzerato il contatore al 13 luglio, momento dal quale partono le nuove diciotto settimane, utilizzabili fino al prossimo 31 dicembre.