In meno di cinquanta anni, dal 1970 per la precisione, il mondo ha perso oltre due terzi della sua popolazione di animali selvatici, pari al 68%. È quanto emerge dal Living Planet Index del WWF che pone tra le cause principali di questa emorragia la distruzione degli habitat naturali. Commentando i dati, il direttore del WWF Marco Lambertini ha detto che «Per 30 anni abbiamo visto la caduta accelerare e continua nella direzione sbagliata. Stiamo assistendo alla distruzione della natura da parte dell’umanità. In effetti, è un ecocidio».