L’esecutivo pensa di accelerare, ma gli esuberi pesano sul piano industriale

Il governo prova a rilanciare: la nuova Alitalia sarà operativa da subito. Come è tutto da verificare, visto che, al momento, non si ha traccia del piano industriale, mentre la tabella di marcia appare fortemente in ritardo, rispetto anche alle più pessimistiche previsioni iniziali. Forse nei prossimi giorni, si potrebbe sbloccare la questione della governance, ma resta in piedi la questione personale. I numeri circolati finora non sono piaciuti assolutamente alle federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Secondo le indiscrezioni emerse nelle scorse settimane, il piano del governo potrebbe portare ad una compagnia decisamente più leggera, con al massimo 7mila dipendenti a fronte degli attuali 11mila. Per gli altri si aprirebbero le porte di quella che viene definita bad company, non certo un buon viatico per il futuro. Le stesse parole del presidente del consiglio, Giuseppe Conte, non appaiono assolutamente rassicuranti.