Ieri il TAR di Palermo ha sospeso l’ordinanza di Musumeci

«Decine e decine di clandestini sbarcano indisturbati sull’isola, senza controlli. L’invasione continua…». A denunciare un altro sbarco di migranti sulle coste siciliane è stato il leader della Lega Matteo Salvini, a poche ore da una decisione del TAR di Palermo, criticata dal centrodestra. Cosa hanno deciso i giudici del capoluogo siciliano? Hanno accolto il ricorso del governo, sospendendo l’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal governatore siciliano, Nello Musumeci, che, tra le altre cose, prevedeva il trasferimento sul continente di tutti i migranti accolti negli hotspot siciliani. Evidentemente le motivazioni di Musumeci – il governatore ha ritenuto necessaria l’ordinanza perché, allo stato attuale, non sarebbe possibile garantire la permanenza dei migranti nel rispetto delle misure di sicurezza sanitarie – non sono state ritenute sufficienti dal TAR di Palermo. Che, invece, ha condiviso il punto di vista del governo: secondo l’esecutivo, le misure contenute nell’ordinanza interferivano «direttamente e gravemente con la gestione del fenomeno migratorio, materia di stretta ed esclusiva competenza dello Stato». Solidali con il governatore siciliano, che non ha rinnegato quanto ha fatto – «Lo rifarei altre mille volte» –, i leader di centrodestra: Giorgia Meloni («FdI è al fianco di Musumeci») e Matteo Salvini («Dalla Lega massimo sostegno a Musumeci e ai siciliani»).