L’aumento è stato del 3,5% superiore rispetto al PIL

Secondo gli ultimi calcoli della CGIA di Mestre negli ultimi 20 anni le entrate tributarie sono aumentate di 166 miliardi di euro, che in termini percentuali significa il 47,4 percento in più, contro il +43,9% messo a segno cumulativamente dal Prodotto interno lordo italiano. Eppure, denuncia il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo i miglioramenti della pubblica amministrazione sembrano non meritare tale aumento. «Qualcuno può affermare con certezza che grazie a 166 miliardi di tasse in più versati in questi ultimi 20 anni la macchina pubblica è migliorata?», si chiede retoricamente Zabeo, spiegando che «questo maxi prelievo ha impoverito il Paese, provocando, assieme alle crisi maturate in questo ventennio, una crescita dell’Italia pari a zero che nessun altro paese del resto d’Europa ha registrato».