Il governo promette una soluzione entro gennaio, ma il problema è arrivarci

Dal governo assicurano che la nuova Alitalia sarà pronta in pista già a gennaio; come è tutto da chiarire, tanto che i sindacati di categoria, dalla Cgil alla Ugl, non fanno passare giorno senza che arrivi ai ministri competenti un sollecito. Ad oggi, la situazione rimane molto fluida. Da una parte, il vettore nazionale continua a volare a scartamento ridotto, con larga parte del personale sospeso fra pochi servizi mensili e gli ammortizzatori sociali. Nel frattempo, il governo aggiunge ad ogni provvedimento legislativo un tassello in più, limando e rettificando quanto scritto poche settimane prima. Il tutto, però, senza aver ancora affrontato in concreto con i sindacati quello che dovrà essere il perimetro operativo della nuova Compagnia. Si parla infatti di un consistente taglio di personale, almeno 4mila unità, e di mezzi: gli aerei dovrebbe scendere da 112 a circa 70 con una riduzione secca del 37,5%, di certo non una bella prospettiva.